I contribuenti titolari di partita Iva, tenuti ad effettuare i versamenti delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti ad esse equiparati e dell'Irap (Modelli 730/2022, REDDITI Persone Fisiche 2022 e REDDITI SP-Società di persone ed equiparate 2022 e dichiarazione IRAP 2022), che hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento entro il 30 giugno 2022, devono versare la 3° rata, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%:
- delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali a titolo di saldo per l'anno 2021 e di primo acconto per l'anno 2022,
- del saldo IVA relativo al 2022 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2022 – 30/06/2022.
Per coloro che hanno scelto di avvalersi della facoltà prevista dall'art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 435/2001, ovvero di effettuare il primo versamento entro il trentesimo giorno successivo ai termini di scadenza (entro il 30 luglio che cadendo di sabato e tendo conto della proroga di ferragosto slitta al 22 agosto 2022), si tratta del versamento della 1° e della 2° rata, calcolata maggiorando preventivamente l'intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,00%. Il versamento va effettuato con Modello F24, con modalità telematiche, direttamente o tramite intermediario abilitato.
Per i contribuenti NON titolari di partita IVA, si tratta del versamento della 2° rata delle imposte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% (per chi ha effettuato il primo versamento entro il 30 giugno) oppure, per coloro che si sono avvalsi della facoltà prevista dall'art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 435/2001, si tratta della 1° rata calcolata maggiorando preventivamente l'intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,00%. I soggetti non titolari di partita IVA, potranno effettuare il versamento con modello F24 cartaceo presso Banche, Poste Italiane e agenti della riscossione purché non utilizzino crediti tributari o contributivi in compensazione, oppure quando devono pagare F24 precompilati dall'ente impositore.