E' stata pubblicata il 17 aprile con data 16, la circolare INAIL 10/2024 con le istruzioni per il calcolo dei premi sulle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all'estero definite dal recente decreto del Ministero del lavoro 6marzo 2024.
La principale indicazione che viene fornita riguarda i lavoratori interessati :
Per i collaboratori non vanno utilizzate le retribuzioni convenzionali contenute nelle tabelle ministeriali.
menrte in deroga alla norma generale di cui all’art. 4 comma 1 del DLgs. 38/2000, si applicano anche per il calcolo dei premi da corrispondere per le qualifiche dell’area dirigenziale.
Retribuzioni convenzionali: i Paesi e lavoratori interessati
Nella circolare INAIL riepiloga i contenuti del decreto elencando i Paesi esclusi dall’ambito di applicazione delle retribuzioni convenzionali, ovvero:
Stati membri Ue ed ex colonie Guyana francese, Isola di Martinica e Isola di Guadalupa,, Isole di Reunion, Isole di Saint Martin e di Saint Barthèlemi, facenti parte del dipartimento della Guadalupa);
- gli Stati extra Ue cdello spazio SEE Norvegia Lichtenstein Islanda e Svizzera.
- Paesi con i quali sono state stipulate convenzioni di sicurezza sociale (Argentina, Brasile, Tunisia, San Marino ).
Viene precisato con riguardo al Regno Unito che a seguito della Brexit è stato stipulato con la UE , un accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione (Trade and cooperation agreement o Tca – L 444 del 31 dicembre 2020) che include un protocollo sul coordinamento della sicurezza sociale (Pssc).
Si ricorda infine che gli importi delle retribuzioni convenzionali fissati da decreto ministeriale sono mensili, ma frazionabili in 26 giornate nei casi di assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l’estero, intervenuti nel corso del mese.
Nei casi in cui siano previste fasce di retribuzione, l'importo da utilizzare per i calcolo del premio e il risultato del confronto rta la fascia di retribuzione nazionale corrispondente alla qualifica del lavoratore interessato e alla sua posizione nell’ambito della qualifica stessa.
Riguardo l’applicabilità si conferma che sono interessati non solo i lavoratori italiani, ma anche
- i lavoratori comunitari e
- gli extracomunitari che lavorano e sono assicurati in Italia in base alla legislazione nazionale e inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.