Il Progetto Rete, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, e in collaborazione con Invitalia, ha aperto una nuova opportunità per le imprese italiane interessate a ospitare giovani stagisti.
Attraverso il Voucher stage, le aziende potranno offrire ai giovani diplomati e laureati l’opportunità di acquisire competenze professionali e orientarsi nel mercato del lavoro, ricevendo un sostanzioso contributo economico per ogni stagista. Ecco tutti i dettagli e il modello di manifestazione di interesse.
La scadenza è alle 17.00 dell'8 novembre
Voucher stage Progetto Rete: come funziona
Le imprese italiane, con almeno 30 dipendenti, possono partecipare alla call per ospitare fino a tre stagisti, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, presso le loro sedi in Italia o negli altri paesi dell'Unione Europea.
L'obiettivo del Progetto Rete è quello di favorire lo sviluppo delle competenze dei giovani, stimolando la loro vocazione imprenditoriale e agevolando l'accesso al mercato del lavoro.
Per ogni stagista formato, l’impresa riceverà da Invitalia un contributo sotto forma di voucher di 10.000 euro, al termine dei sei mesi di stage. Le imprese che sceglieranno di co-finanziare il periodo di formazione avranno maggiori possibilità di ottenere i voucher, aumentando l’attrattiva dell’offerta e dimostrando il loro impegno nel sostenere i talenti emergenti.
Il Progetto Rete Giovani 2030 ha stanziato una dotazione complessiva di 10 milioni di euro per questa iniziativa, con una riserva del 50% destinata agli stage che si svolgeranno all'estero. Questo contributo non solo consente alle aziende di investire in nuovi talenti, ma offre ai giovani una concreta occasione di sviluppo professionale in contesti lavorativi stimolanti e dinamici.
Voucher stage progetto Rete come partecipare
La call è aperta fino alle ore 17.00 dell' 8 novembre 2024 e le imprese interessate possono presentare la propria domanda sulla piattaforma dedicata, accessibile dal sito rete.giovani2030.it.
Una volta selezionata, l'impresa avrà la possibilità di gestire autonomamente la selezione e la contrattualizzazione dei candidati.
Qui il documento di manifestazione di interesse delle imprese –
ATTENZIONE tutte le domande verranno considerate, indipendentemente dall'ordine cronologico di presentazione.
Progetto Rete Hub territoriali per la formazione
Il Progetto Rete non si ferma qui: prevede anche l’apertura di diversi Hub territoriali, pensati per offrire orientamento e formazione gratuita ai giovani. Attualmente gli hub attivi si trovano a Nuoro, Verona, Salerno e Novara, ognuno con una specifica vocazione territoriale.
- Hub Nuoro: economia verde e circolare, con focus su bio-energia e rinnovabili, agrifood e servizi alle imprese.
- Hub Verona: cultura e imprese creative, con laboratori innovativi.
- Hub Salerno: agrifood, per rafforzare competenze nel settore agroalimentare.
- Hub Novara: meccatronica, chimica verde e moda, con percorsi formativi specializzati.
Nei prossimi mesi apriranno nuovi Hub a L’Aquila, Palermo, Brindisi e in altre città italiane, ampliando l'offerta di orientamento e formazione a livello nazionale.