Nuove funzioni negli sportelli telematici INPS per l’acquisizione delle istanze per la fruizione
- dei permessi legge 104 1992 e
- dei congedi straordinari per l'assistenza ai familiari
Nello specifico, entrambi i servizi sono stati integrati con la nuova funzionalità “Variazione dati domanda” per consentire la variazione dei periodi richiesti e delle condizioni dichiarate in una domanda già presentata
L'istituto ha fornito le istruzioni in due messaggi gemelli pubblicati ieri Ecco i dettagli :
Variazione domande permessi legge 104
Nel messaggio 3141 del 7 settembre 2023 l'istituto precisa che la nuova funzionalità relativa a variazioni delle domande di permessi Legge 104 1992, denominata “Variazione dati domanda”, è raggiungibile dal portale dell’Istituto www.inps.it, accedendo al servizio “Indennità per permessi fruiti dai lavoratori per assistere familiari disabili in situazione di gravità o fruiti dai lavoratori disabili medesimi” tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Permessi” e selezionando la voce di menu “Comunicazione di variazione”, dopo avere effettuato l’autenticazione tramite SPID o CNS o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Variazione domande congedo straordinario
Nel messaggio 3139 del 7 settembre 2023 sono specificate le istruzioni per gli utenti che hanno richiesto congedi straordinari per l'assistenza di familiari . La nuova funzionalità, denominata “Variazione dati domanda”, è raggiungibile dal portale dell’Istituto www.inps.it, accedendo al servizio “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)” tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Congedi” e selezionando la voce di menu “Comunicazione di variazione”, dopo avere effettuato l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Variazione dati richieste: la procedura online
In entrambi i casi possono essere cambiati ad esempio:
- l’indirizzo del domicilio,
- i dati lavorativi,
- le dichiarazioni rese in fase di presentazione della domanda.
In sostanza si deve effettuare la rinuncia alla domanda precedente e presentarne contestualmente una nuova con le variazioni .
ATTENZIONE La richiesta di “Variazione dati domanda” può essere effettuata solo per le domande in corso di fruizione nello stesso mese in cui si presenta la richiesta. Quindi il periodo richiesto deve deve comprendere, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la richiesta di variazione
Il messaggio chiarisce il caso di un utente che abbia richiesto vari periodi di permesso:
ESEMPIO
1) data inizio 20 gennaio 2023 – data fine 31 dicembre 2023;
2) data inizio 1° gennaio 2024 – data fine 10 febbraio 2024;
3) data inizio10 marzo 2024 – data fine 1° agosto 2024.
A settembre 2023 potrà essere presentata solo una comunicazione di variazioni relativa alla prima domanda,perche il periodo richiesto comprende anche settembre 2023. Le altre richieste non possono essere modificate
Per effettuare la richiesta di “Variazione dati domanda” è necessario:
- selezionare la domanda che si intende variare dall’elenco di domande che propone la procedura;
- · indicare per la domanda che si intende variare le seguenti informazioni:
- la data di rinuncia, che dovrà ricadere nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione dei dati domanda (nel caso in esempio, settembre 2023);
- – se per il mese in corso si sia fruito o meno, fino alla data di rinuncia specificata, dei benefici richiesti nella domanda che si intende variare. A tale fine sarà necessario valorizzare l’apposita dichiarazione;
- confermare le informazioni inserite per la rinuncia alla domanda da variare;
- presentare la domanda con i dati variati attraverso le funzionalità che saranno disponibili una volta selezionato il pulsante “Variazione dati domanda”.
Al termine dell’inserimento delle informazioni la procedura mostrerà la pagina “Riepilogo dati”
Sia la richiesta di rinuncia che la nuova domanda trasmessa con i dati variati possono essere:
· consultate, accedendo alla voce di menu “Consultazione domande”;
· annullate, accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”.
In entrambi i casi, la rinuncia sarà identificata come tipo richiesta “Rinuncia” e la domanda con i dati variati sarà identificata come tipo richiesta “Domanda permessi retribuiti”.
Domanda online funzione Rinuncia
Si ricorda che con il Messaggio 2600 del 10 luglio 2023 INPS aveva reso disponibile una nuova funzione nel servizio telematico per le domande di congedo straordinario dei dipendenti che assistano familiari con disabilità grave, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104.
La nuova funzionalità denominata “Rinuncia” consente appunto di rinunciare in tutto o in parte alla fruizione di un periodo per il quale è stata presentata domanda ed è raggiungibile sul portale dell’Istituto www.inps.it, accedendo al servizio “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)” dal percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Congedi”, e selezionando la voce di menu “Comunicazione di variazione”, dopo avere effettuato l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
ATTENZIONE la comunicazione di variazione può essere effettuata solo per domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia.