La legge di bilancio 2022 – legge 234 2021- ha apportato numerose modifiche agli ammortizzatori sociali
Vediamo di seguito le novità previste in tema di indennità di disoccupazione ovvero :
- NASPI l'indennità di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti
- DIS COLL l'indennità di sostegno al reddito per gli autonomi iscritti (SOLO) alla Gestione separata INPS
Sull'argomento l'istituto previdenziale ha già emanato le istruzioni operative con le circolari n. 2 (su NASPI) e n. 3 ( su DisColl), del 5 gennaio 2021.
Novità NASPI 2022
L'accesso alla Naspi viene reso piu facile. Infatti si prevede per gli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° gennaio 2022 che:
- non venga piu richiesto il requisito di 30 giornate di lavoro effettivo e
- la riduzione del trattamento (3% al mese) scatterà dal sesto mese invece che dal terzo .
Inoltre per i lavoratori che abbiano compiuto 55 anni alla data della presentazione della NASPI, la riduzione dell'importo scatta dall'ottavo mese di fruizione (211 giorno per la precisione).
Ulteriore novità: la Naspi è riconosciuta anche ai lavoratori a tempo indeterminato delle cooperative e dei consorzi della filiera agricola e zootecnica,compresi gli apprendisti
Questi lavoratori quindi non sono più destinatari dall’anno di competenza 2022 delle disposizioni in materia di indennità di disoccupazione agricola. Sul punto la circolare fornisce specifici esempi di applicazione riguardo al calcolo dei periodi.
Ricordiamo gli altri requisiti per la NASPI che restano immutati:
a) stato di disoccupazione;
b) avere nei quattro anni precedenti l'inizio della disoccupazione, almeno 13 settimane di contributi.
La contribuzione richiesta
La misura dell’aliquota contributiva richiesta ai datori di lavoro relativa alla Naspi è pari all’1,61% dell’imponibile contributivo (1,31% in applicazione dell’articolo 2, comma 25, della legge n. 92 del 2012 e 0,30% a titolo di contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria, destinabile al finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua, introdotto dall’articolo 25, quarto comma, della legge 21 dicembre 1978, n. 845).
Anche per i lavoratori agricoli trova applicazione l’obbligo di versamento del c.d. ticket di licenziamento, da cui sono esenti invece i lavoratori con contratto di apprendistato. Per l'assolvimento dell'obbligo di versamento va utilizzato il codice causale già in uso " M400".
Novità Dis-Coll in legge di bilancio 2022
La legge di bilancio modifica anche l'indennità di disoccupazione riservata ai collaboratori iscritti alla gestione separata dell'INPS cd. Dis Coll.
In precedenza era prevista la riduzione dell'importo della Dis-Coll del 3% ogni mese, dal quarto mese di fruizione e la durata della stessa era pari alla metà della durata del contratto di collaborazione calcolato dal 1° gennaio dell'anno civile antecedente la cessazione del rapportoentro un massimo di sei mesi.
Dal 2022 per la Dis Coll , le riduzioni dell'importo scattano a partire dal sesto mese di fruizione.
Inoltre l'indennità sarà corrisposta mensilmente per un numero di mesi pari ai mesi accreditati nel periodo che va dal primo gennaio dell'anno precedente la cessazione del lavoro e fino alla cessazione del rapporto , senza considerare eventuali periodi contributivi già considerati per precedenti erogazioni, con una durata massima di 12 mesi.
Ai titolari di Dis-Coll viene riconosciuta dal 2022 la copertura figurativa utile ai fini pensionistici per l'intero periodo, entro la misura di 1,4 volte il massimo mensile della prestazione.
La circolare INPS n. 3 2022 specifica che ad esempio, assumendo che l’importo massimo mensile dell’indennità DIS-COLL per l’anno 2022 sia pari a 1.335,40 euro, la predetta contribuzione figurativa per l’anno 2022 è riconosciuta solo entro il limite di retribuzione di 1.869,56 euro (1.335,40 euro per 1,4 = 1.869,56 euro).
L'istituto preannuncia ulteriori istruzioni sulle procedure di versamento della nuova contribuzione per assegnisti e dottorandi in prossimi messaggi.
Domande NASPI e DISCOLL
Le domande di Naspi e DIS COLL vanno inviate all'INPS esclusivamente in via telematica, utilizzando i canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di Patronato nel sito internet dell’INPS.
Le credenziali di accesso sono attualmente le seguenti:
- • SPID di livello 2 o superiore;
- • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- • Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa al portale web, la prestazione DIS-COLL può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).