Con il messaggio 4581 del 20 dicembre 2022, INPS aveva chiarito le modalità di trasformazione di domande di indennità di disoccupazione ALAS, erroneamente presentate, in domande di disoccupazione NASpI e viceversa.
Non sono rari infatti i casi di presentazione errata e l'istituto precisa che come avviene anche per la trasformazione di NASPI in DIScoll, gli atti possono essere trasformati (in" applicazione del generale principio di conservazione dell’atto giuridico di cui all’articolo 1367 del codice civile") anche se le due prestazioni sono rivolte a destinatari differenti ( rispettivamente dipendenti e autonomi dello spettacolo ) e rispondono a diverse disposizioni normative.
Vediamo più specificamente nei paragrafi seguenti le particolarità e le indicazioni per le domande, completate con il recente messaggio 222-2023
NASPI e ALAS le differenze
La prestazione di disoccupazione NASpI – introdotta dal decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, agli articoli da 1 a 14 – è rivolta ai
- lavoratori dipendenti, ivi compresi gli apprendisti,
- soci lavoratori di cooperativa,
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato,
- operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi agricoli e zootecnici
L’indennità di disoccupazione ALAS – introdotta dall’articolo 66 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, è invece rivolta ai
- lavoratori autonomi che prestano a tempo determinato attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli (art. 2, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 182), nonché
- ai lavoratori autonomi a tempo determinato che prestano attività al di fuori delle ipotesi del decreto citato e
- ai lavoratori autonomi “esercenti attività musicali”,
con reddito non superiore a 35mila euro annui nell'anno precedente la domanda.
Indicazioni per le domande
Gli interessati devono fare domanda alle Strutture territoriali tenendo conto che
- nell’istanza di trasformazione delle domande di ALAS in NASpI l’interessato deve rilasciare la DID, dichiarando la propria immediata disponibilità al lavoro.
- nel caso invece di istanza di trasformazione della domanda di NASpI in ALAS, l’assicurato è tenuto a dichiarare di avere un reddito relativo all’anno solare precedente alla presentazione della domanda non superiore a 35.000 euro, nonché di non essere titolare di carica elettiva e/o politica per la quale sia prevista corresponsione di indennità di funzione e/o di compensi diversi dal solo gettone di presenza.
Conversione Naspi- Alas: nuove istruzioni
Con il nuovo messaggio 222 del 10 gennaio rivolto ai propri operatori Inps sottolinea alcuni apseti utili anche per gli utenti ovvero
la nuova domanda di indennità Naspi o Alas che sostituisce la precedente eve avere la stessa data di presentazione della domanda erroneamente presentata e che
la trasformazione delle domande di Naspi in Alas è possibile solo per le richieste presentate dal 1° gennaio 2022 per le cessazioni di rapporti di lavoro autonomo nello spettacolo a partire dalla stessa data
Si segnala in questo caso anche la possibilità di sospendere i termine di presentazione della domanda in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale indennizzabile
Infine i titolari di assegno ordinario di invalidità, possono scegliere nella domanda di ottenere il pagamento dell'indennità Alas limitatamente al periodo di concessione.