Dal 1° al 10 aprile 2022 anzi 11 , perchè il 10 cade di domenica, è possibile pagare i contributi del 1° trimestre 2022 dei lavoratori domestici, Colf , Badanti, baby sitter .
I datori di lavoro possono effettuare il pagamento mediante una delle seguenti modalità:
- – utilizzando il bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso) inviato dall’INPS (oppure autogenerato sul sito) direttamente online tramite il portale dei pagamenti sul sito INPS, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, carta di debito oppure conto corrente bancario; OPPURE
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”, bar tabaccheri ecc, Lottomatica, Mooney
- presso gli sportelli bancari di Unicredit SpA (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche con addebito sul conto corrente bancario); tramite il sito del gruppo Unicredit SpA per i clienti titolari del servizio di banca online;presso tutti gli sportelli di Poste Italiane;presso bar, tabacchi ed edicole affiliati a Mooney;
- presso le aree di front office delle sedi INPS, utilizzando lo sportello automatico per il cittadino con autenticazione mediante tessera sanitaria.
Vale la pena ricordare che il Mav prodotto attraverso il servizio on line dell’INPS, o i bollettini inviati al domicilio del datore di lavoro, non comprendono i versamenti dovuti per l’assistenza sanitaria integrativa, (CASSACOLF) Con il rinnovo del 16/2/2007 nel Contratto Nazionale dei collaboratori domestici infatti è stato introdotto l’obbligo per i datori di lavoro aderenti alle Associazioni stipulanti o coloro che comunque applicano tale contratto, di iscrivere i propri dipendenti alla “Cassa mutua per colf e badanti”, denominata “Cas.Sa.Colf” . Occorre un intervento ad hoc per il loro inserimento o una richiesta al consulente del lavoro.
Leggi per maggiori dettagli:Cassa colf: obblighi del datore di lavoro domestico.
Gli importi dei contributi lavoratori domestici 2022
Pubblicata la circolare INPS 17 del 1 febbraio 2022 con cui l'istituto comunica gli importi dei contributi previdenziali 2022 dovuti per i lavoratori domestici, a seguito della variazione ISTAT tra il periodo gennaio 2020-dicembre 2020 e il periodo gennaio 2021-dicembre 2021, calcolata all'1,9 %.
Gli importi dei contributi sono riepilogati nelle tabelle sottostanti.
La circolare ricorda che sono sempre in vigore :
- gli esoneri previsti dall'articolo 120, commi 1 e 2, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, con decorrenza 1° febbraio 2001,
- gli esoneri istituiti ai sensi dell’articolo 1, commi 361 e 362, della legge 23 dicembre 2005, n. 266,
- la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF .
Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).
ATTENZIONE la addizionale non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
Importo contributi al netto della contribuzione addizionale
RETRIBUZIONE ORARIA |
IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO |
||
Effettiva |
Convenzionale |
Comprensivo quota CUAF |
Senza quota CUAF (1) |
fino a € 8,25 oltre € 8,25 fino a € 10,05 oltre € 10,05 |
€ 7,31 € 8,25 € 10,05 |
€ 1,46 (0,37) (2) € 1,65 (0,41) (2) € 2,01 (0,50) (2) |
€ 1,47 (0,37) (2) € 1,66 (0,41) (2) € 2,02 (0,50) (2) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali |
€ 5,32 |
€ 1,06 (0,27) (2) |
€ 1,07 (0,27) (2) |
Importi comprensivi di addizionale, per i rapporti di lavoro a tempo determinato
RETRIBUZIONE ORARIA |
IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO |
||
Effettiva |
Convenzionale |
Comprensivo quota CUAF |
Senza quota CUAF (1) |
fino a € 8,25 oltre € 8,25 fino a € 10,05 oltre € 10,05 |
€ 7,31 € 8,25 € 10,05 |
€ 1,56 (0,37) (2) € 1,76 (0,41) (2) € 2,15 (0,50) (2) |
€ 1,57 (0,37) (2) € 1,77 (0,41) (2) € 2,16 (0,50) (2) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali |
€ 5,32 |
€ 1,14 (0,27) (2) |
€ 1,14 (0,27) (2) |
La circolare specifica anche la suddivisione dei coefficenti di ripartizione tra le gestioni.