Dopo l'ennesimo rinvio , è stato pubblicato nella GU del 29 novembre il calendario di pubblicazione delle prove e delle banca dati al 29 novembre 2024 del primo concorso per la magistratura tributaria per 146 posti, lungamente atteso, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 46 del 7 giugno 2024 con scadenza delle domande fissata al 7 luglio 2024.
Le domande presentate sono state 11308, di cui quasi il 60 % presentate da donne e solo circa il 15 per cento dei candidati con laurea a indirizzo economico.
Il TESTO del bando IN PDF è allegato anche in fondo all'articolo
Si ricorda che nel decreto PNRR pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024 erano state ridisegnate le prove, annullando la proposta di un concorso semplificato (vedi sotto il dettaglio ).
IL TESTO DELL'AVVISO 29.11.2024
La prova preselettiva si svolgera' il giorno 14 febbraio 2025, presso la nuova Fiera di Roma, sita in via Portuense n. 1645/1647 – Roma.
Con successivo avviso, pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze https://www.mef.gov.it verranno fornite le informazioni relative agli orari di convocazione e le ulteriori avvertenze per lo svolgimento della prova di cui all'art. del bando di concorso.
La banca dati dei quesiti verra' pubblicata in data 10 gennaio 2025 sul sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze https://www.mef.gov.it
Eventuali segnalazioni relative ai quesiti pubblicati potranno essere effettuate a mezzo mail all'indirizzo: [email protected]
Il presente avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
Vediamo nei paragrafi successivi come saranno le prove, le materie da preparare ed alcuni esempi di quiz risolti
Concorso magistrati tributari 2024: requisiti e prove
Per partecipare è richiesto il diploma di laurea in:
– Giurisprudenza;
– Scienze dell’Economia;
– Scienze Economico-aziendali.
e i seguenti requisiti generali :
a) essere cittadini italiani;
b) avere l’esercizio dei diritti civili;
c) essere di condotta incensurabile;
d) non essere stati dichiarati per tre volte non idonei nel concorso alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
Come preannunciato nel DL PNRR 19-2024 la bozza del bando prevede
- una prova preselettiva,
- una prova scritta (che comprende due elaborati teorici e una prova pratica) e
- una prova orale.
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PROVA PRESELETTIVA
La prova preselettiva, che può avere luogo anche in sedi decentrate e in date o sessioni diverse, sarà realizzata con l’ausilio di strumenti informatizzati, e consiste nella soluzione di 75 quesiti a risposta multipla nel tempo massimo di 60 minuti.
Verrà assegnato 1 punto per ogni risposta esatta; -0,33 punti per ogni risposta errata o multipla; 0 punti per ogni mancata risposta,
Verranno ammessi allo scritto un numero di candidati pari a tre volte i posti a concorso.
Sono esonerati dalla prova preselettiva
a) i giudici tributari presenti nel ruolo unico di cui all’articolo 4, comma 39-bis, della legge 12 novembre 2011, n. 183;
b) i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili;
c) i procuratori e gli avvocati dello Stato;
d) i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’ottanta per cento, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
PROVA SCRITTA
La prova scritta consiste in due elaborati tra i tre seguenti, individuati mediante sorteggio da effettuarsi nell’imminenza della prova:
- – elaborato teorico vertente sul diritto tributario;
- – elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale;
- – prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria.
La prova è valutata in ventesimi, e sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a dodici ventesimi in ciascun elaborato.
PROVA ORALE
Infine la prova orale verterà sulle seguenti materie:
- diritto tributario e diritto processuale tributario
- diritto civile e diritto processuale civile
- diritto penale
- diritto costituzionale
- diritto amministrativo
- diritto commerciale
- diritto dell’Unione europea
- contabilità aziendale e bilancio
- elementi di informatica giuridica
- lingua straniera (indicata nella domanda, a scelta fra inglese, spagnolo, francese e tedesco)
La prova si considererà superata ottenendo un punteggio non inferiore a sei decimi in ciascuna delle materie, un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva – tra prova scritta e prova orale – non inferiore a 90 punti.
Concorso magistratura tributaria: eserciziario
Vediamo qualche esempio di quiz tratto dall' ESERCIZIARIO PER IL CONCORSO MAGISTRATURA TRIBUTARIA (di Luigi Tramontano) Qui il file con le soluzioni .
1. È possibile alienare la proprietà di una costruzione già esistente separatamente dalla proprietà del suolo?
a) No, in nessun caso
b) Sì
c) No, salvo che la costruzione sia un’opera di pubblica utilità
2. Il diritto di usufrutto in favore di una persona fisica:
a) Non può avere durata superiore a 30 anni
b) Non può eccedere la vita dell’usufruttuario
c) Non può avere durata superiore a 20 anni
3. Ai sensi dell’art. 2555 c.c., si definisce azienda:
a) La ragione sociale iscritta dall’imprenditore nel registro delle imprese
b) Il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa
c) La ditta, contenente il cognome o la sigla dell’imprenditore
4. L’art. 2565 c.c. prevede che la ditta:
a) Deve essere trasferita separatamente dall’azienda
b) Non può essere trasferita separatamente dall’azienda
c) Può essere trasferita anche separatamente dall’azienda.
SCARICA QUI ULTERIORI ESEMPI DI QUIZ RISOLTI
Concorso magistrati tributari: nuova Commissione
Il decreto 75 2023 aveva previsto novità sulla commissione di concorso, che sarà composta da un maggior numero di commissari, ovvero:
- dal presidente di una corte di giustizia tributaria di secondo grado, che la presiede,
- da venti magistrati scelti tra magistrati tributari, ordinari, amministrativi, contabili e militari con almeno quindici anni di anzianità,
- da quattro professori universitari di ruolo, di cui uno titolare dell'insegnamento di diritto tributario, gli altri titolari di uno degli insegnamenti delle altre materie oggetto di esame,
- da due avvocati iscritti all'albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle magistrature superiori, nominati su proposta del Consiglio nazionale forense e
- da due dottori commercialisti con almeno quindici anni di anzianità, nominati su proposta del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Non potranno essere nominati componenti della commissione coloro che, nei dieci anni precedenti, hanno prestato, a qualsiasi titolo e modo, attività di docenza nelle scuole di preparazione al concorso per magistrato tributario, ordinario, amministrativo e contabile.
Potranno inoltre essere nominati i commissari supplenti destinati a sostituire i titolari in caso di assenza o di impedimento.
Concorso magistrati tributari 2024 le anticipazioni della Presidente
La presidente Lussana il 24 settembre 2024 aveva anche parlato di :
- un incontro con i commissari il 1° ottobre: Il Cpgt incontrerà i commissari che selezioneranno i candidati al concorso, un passaggio chiave per organizzare al meglio la selezione dei futuri magistrati tributari.
- sulla conclusione del concorso e tirocinio: l’effettivo inserimento dei nuovi giudici nelle Corti richiederà poi un tirocinio di sei mesi per i candidati selezionati.
- nel periodo di transizione le Corti di primo e secondo grado continueranno a svolgere le loro funzioni, nonostante la mancanza di nuovi giudici. A questo proposito il Consiglio di presidenza sta valutando la possibilità di prorogare l’età pensionabile degli attuali giudici per evitare una paralisi del sistema.
E' stato anche sottolineato che la formazione continua sarà cruciale per garantire l’adeguamento alle innovazioni e il mantenimento della qualità delle decisioni.
L'intervento della presidente ha anche riguardato il problema della redistribuzione delle sedi delle Corti, un compito che, secondo alcuni, spetta al Governo e non al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.
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