E' operativo il sussidio economico che sostituisce il reddito di cittadinanza dal 2024, ovvero l'ASSEGNO DI INCLUSIONE " ADI" (istituito con il decreto legge 48 2023 convertito in legge Legge 85 2023 , con piccole modifiche) i cui pagamenti sono iniziati a fine gennaio 2024 dopo la pubblicazione in GU del decreto sulla CARTA ADI .
INPS ha pubblicato il 26 febbraio nel messaggio 835 2024 il calendario dei prossimi pagamenti (vedi penultimo paragrafo) e ricorda che a partire dai rinnovi del mese di marzo viene preso a riferimento l’ISEE 2024. Pertanto, nel caso in cui la DSU 2024 non sia stata ancora presentata in tempo utile per l’elaborazione della mensilità a rinnovo, la domanda verrà posta nello stato “sospesa” in attesa della disponibilità dell’ISEE 2024; con le elaborazioni dei rinnovi delle mensilità successive verranno recuperate anche le eventuali pregresse mensilità “sospese”.
Rivediamo nell'articolo tutte le principali regole sull' ADI, ricordando che a settembre 2024 sono state aggiornate le FAQ su dubbi e casi particolari per l'applicazione dell'Assegno di inclusione (vedi ultimo paragrafo)
I sussidi che hanno sostituito il Reddito di cittadinanza
La legge 85 2023 ha previsto 2 diversi strumenti di sostegno contro la povertà e l'esclusione sociale, al posto del RDC, con platee e tempi di attuazione diversi ovvero:
- L'" Assegno di inclusione" in vigore da gennaio 2024 ( con importo non inferiore a 480 euro mensili) per i nuclei con componenti "fragili" e con impostazione molto simile a quella del vecchio RDC.
- una misura temporanea "Supporto per la formazione e il lavoro " (350 euro) in vigore da settembre per coloro che non hanno i requisiti per il sussidio precedente, con durata massima 12 mesi.
I contributi economici saranno erogati dall'Inps su richiesta , che va effettuata tramite la piattaforma telematica INPS a questo link
Il 15 dicembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero del lavoro 154 2023 e il 16 dicembre INPS ha fornito le istruzioni aggiornate sui requisiti e le procedure per la domanda con la circolare 105 2023 .
Assegno di inclusione: importo, durata
Il contributo economico dell'Assegno di inclusione consiste in
- una integrazione al reddito fino a 6mila euro l’anno moltiplicato per la scala di equivalenza sulla base dei componenti, con importo minimo pari a 480 euro e
- integrazione per l'affitto fino a un massimo di 3360 euro annui o pari a 1800 euro per nuclei composti da over 67 o con disabili gravi o non autosufficienti
Il contributo viene erogato con la Carta ADI di inclusione elettronica consente di fare prelievi di contante (max 100 euro mensili moltiplicati per la scala di equivalenza) e un solo bonifico per l'affitto o il mutuo. Non si può utilizzare all'estero, online ne per acquisto di armi sigarette gioco d'azzardo, materiale pornografico (Vedi la lista completa nel decreto ministeriale pubblicato il 4.3.24)
L'assegno di inclusione dura 18 mesi con stop di 1 mese e possibili rinnovi per ulteriori 12 mesi sempre con 1 mese di stop.
In caso di avvio di attività di lavoro l'assegno ADI sarà cumulabile con i relativi redditi fino a 3000 euro annui, che andranno comunicati all'INPS.
Per i primi due mesi di variazione del reddito l'assegno ADI è comunque garantito.
Chi ha diritto all'assegno di inclusione: requisiti, cittadinanza e ISEE
Il nuovo assegno di inclusione 2024 come detto è riservato ai nuclei familiari in cui siano presenti persone:
- con disabilità oppure
- minorenni , oppure
- con almeno 60 anni di età, oppure
- soggetti in condizioni di svantaggio inserite in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari certificati (con disturbi mentali o dipendenze patologiche, disabilità certificate per almeno il 46%, vittime di tratta e vittime di violenza di genere, ex detenuti persone senza fissa dimora, neo-maggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine per provvedimento delle autorità)
I richiedenti possono essere
- cittadini italiani
- cittadini europei o loro familiari
- cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo
Non devono:
- essere sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione;
- avere sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell'articolo 444 e seguenti del codice di procedura penale (cosiddetto "patteggiamento"), nei 10 anni precedenti la richiesta.
La famiglia deve avere
- Isee non superiore a 9.360 euro ( come per il Reddito di cittadinanza ) e
- valore di reddito familiare inferiore 6mila euro annui maggiorato sulla base del numero di componenti in particolare disabili
- privi di auto oltre 1600 cc o moto oltre 250 cc ., o barche
- immobile prima casa non superiore a 150mila euro ai fini IMU
- altri immobili non superiori a 30mila euro ai fini ISEE
Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, o da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui,
L'assegno è compatibile con la percezione di NASPI, DISCOLL, Disoccupazione agricola
ATTENZIONE NON deve essere presente nella famiglia un componente che abbia rassegnato le dimissioni dal posto di lavoro (tranne che per giusta causa).
Con il messaggio 623 del 10 febbraio 2024 INPS ha specificato le modalità di verifica dei requisiti relativi alle condizioni di svantaggio e dell’inserimento nei programmi di cura e assistenza degli enti locali e il rilascio di uno specifico servizio telematico per gli operatori delle ASL , in attesa del completamento del NSIS Nuovo Sistema informativo Sanitario (NSIS) del Ministero della Salute che prevede una interoperabilità di tutte le banche dati coinvolte.
Assegno di inclusione Scala di equivalenza
Assegno di inclusione minimo e massimo scala di equivalenza | coefficienti aggiuntivi |
---|---|
parametro 1 per nucleo con 1 soggetto fragile | 0,5 per ciascun altro componente con disabilita |
arriva a un massimo di 2,2, elevato a 2,3 in presenza di disabili gravi o non autosufficienti | 0,4 per ogni altro componente con età pari o oltre 60 anni o per componente maggiorenne con carichi di cura |
0,30 per ogni componente con grave disagio bio-psico-sociale inserito in programmi di cura certificati | |
0,15 per ogni minore, fino a 2 | |
0,10 per ogni minore oltre il secondo | |
non sono conteggiati i componenti che risiedono in strutture pubbliche e che interrompono la residenza in Italia per piu di 4 mesi anche non continuativi nel periodo di 18 mesi |
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Assegno di inclusione: sgravi per assunzioni e lavoro autonomo
Come per il reddito di cittadinanza, restano gli sgravi per i datori di lavoro che assumano i percettori di Assegno di inclusione e le agenzie per il lavoro che facciano da tramite e un contributo aggiuntivo per il beneficiario che intraprenda una attività lavorativa autonoma .
Il decreto prevede in particolare:
- un esonero contributivo totale del 100% (fino a 8mila euro l’anno) per i datori di lavoro privati per 24 mesi per contratti a tempo indeterminato
- ridotto del 50% per contratti a termine o stagionali per 12 mesi,
È previsto un incentivo del 30% per l'eventuale intervento delle agenzie per il lavoro per ogni assunzione di percettori di assegno di inclusione o supporto per il lavoro e un incentivo del 60% per la mediazione da parte di enti autorizzati e enti del terzo settore in caso di assunzione di persone con disabilità.
Per i casi in cui il percettore avvii una attività di lavoro autonomo o di impresa o si associ a una cooperativa può richiedere un beneficio aggiuntivo di 6 mensilità dell'assegno (max 3mila euro). Le modalità di richiesta saranno stabilite da un prossimo decreto del Ministero del lavoro .
Le agevolazioni descritte sono concesse nei limiti del vigente Regolamento UE sugli aiuti di Stato.
Assegno di inclusione e obbligo di studio o lavoro – offerta congrua
Come per il RDC i componenti del nucleo che percepisce l'assegno di inclusione che siano disoccupati, maggiorenni , non impegnati in corsi di studi devono intraprendere il percorso di inserimento lavorativo previa registrazione al SIISL nuovo sistema informativo per l' inclusione sociale e lavorativa che trasmette i dati dal competente Centro per l'Impiego.
I beneficiari dell'Assegno di inclusione tra diciotto e ventinove anni che non hanno adempiuto agli obblighi di istruzione devono frequentare i corsi di istruzione per adulti di primo livello.
Sono esonerati dall'obbligo di lavoro
- over 60,
- disabili
- soggetti con patologie oncologiche
- componenti con carichi di cura (figli sotto i tre anni o disabili in condizioni di gravità)
- le donne inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere
L'assegno decade in caso di rifiuto della prima offerta di lavoro congrua cioè
- contratto o a tempo indeterminato senza limiti di distanza a tempo pieno o almeno part time per almeno il 60% con stipendio previsto dal ccnl
- contratto a tempo determinato entro 80 km dalla residenza.
Solo nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti figli con età inferiore a quattordici anni, anche con genitori legalmente separati, l'offerta va accettata se il luogo di lavoro non eccede la distanza di 80 chilometri dal domicilio o raggiungibile nel limite temporale massimo di 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico.
L'assegno si sospende per il periodo di eventuali contratti di lavoro fino a 6 mesi e riprende al termine.
Assegno di inclusione: le sanzioni previste
Chiunque per ottenere indebitamente l'Assegno di inclusione rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o omette informazioni dovute, è punito con la reclusione da due a sei anni.
L'omessa comunicazione delle variazioni del reddito o del patrimonio, anche se provenienti da attività irregolari, e di altre informazioni dovute e rilevanti è punita con la reclusione da uno a tre anni.
Alla condanna in via definitiva del beneficiario per i reati citati o per un delitto non colposo che comporti l'applicazione di una pena non inferiore a un anno di reclusione, consegue, l'immediata decadenza dal beneficio e il beneficiario e' tenuto alla restituzione di quanto indebitamente percepito.
Calendario pagamenti e nuove carte ADI
DISPONIBILITA' RINNOVI MENSILI
Questo il calendario della disponibilità degli importi sulle carte di inclusione in fase di rinnovo mensile, sempre se confermati i requisiti :
- martedì 27 febbraio 2024
- mercoledì 27 marzo 2024
- venerdì 26 aprile 2024
- martedì 28 maggio 2024
- giovedì 27 giugno 2024
- sabato 27 luglio 2024
Da febbraio in poi i pagamenti, all’esito positivo dell’istruttoria, saranno riconosciuti dal mese successivo a quello di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale, alla data del 27 del mese .
A partire dai rinnovi di marzo, l’INPS utilizzerà l’Isee 2024 per determinare l’importo dell’assegno.
DISPONIBILITA NUOVE CARTE ASSEGNO DI INCLUSIONE
Domande presentate entro |
Sottoscrizione Patto di attivazione digitale ed esito positivo dell’Istruttoria |
Disponibilità carte inclusione e importo presso gli Uffici postali per i richiedenti che abbiano ricevuto gli SMS |
febbraio 2024 |
febbraio 2024 |
venerdì 15 marzo 2024 |
marzo 2024 |
marzo 2024 |
martedì 16 aprile 2024 |
aprile 2024 |
aprile 2024 |
mercoledì 15 maggio 2024 |
maggio 2024 |
maggio 2024 |
sabato 15 giugno 2024 |
giugno 2024 |
giugno 2024 |
martedì 16 luglio 2024 |
ATTENZIONE Nel caso in cui, invece, il patto di attivazione digitale venga sottoscritto insieme alla presentazione della domanda e comunque nello stesso mese, ma l’esito arrivi , piu tardi il primo pagamento verrà disposto alla prima data utile successiva . Le mensilità verranno COMUNQUE riconosciute a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD, con erogazione delle mensilità arretrate.
Assegno inclusione 2024: le domande di riesame
Dal 29 febbraio 2024 è disponibile nella procedura ADI, il dettaglio delle causali delle domande respinte per le quali il richiedente potrà presentare istanza di riesame alla sede INPS territorialmente competente entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto comunicazione dell’esito, o presentare ricorso giudiziario.
Per le domande in evidenza per omissioni o difformità della DSU, gli utenti riceveranno un SMS/mail di notifica della problematica.
Assegno inclusione 2024 : FAQ aggiornate
Il minsitero del lavoro ha fornito nuove risposte a dubbi frquenti e casi particolari sull'assegno di inclusione nella sezione dedicata del sito URPOLINE.
FAQ-Qui l'elenco completo