Il decreto sul divieto di raddoppio dei termini di accertamento per chi aderisce alla voluntary disclosure e senza costi aggiuntivi, attualmente all’esame delle Commissioni e ormai prossimo alla pubblicazione, sta dando maggior impulso alle istanze di emersione dei capitali in questi giorni. Tuttavia, a due mesi dalla chiusura della finestra per la voluntary disclosure (30 settembre), uno dei quali è agosto, si è a meno del 10% delle adesioni ed è sempre più diffusa la consapevolezza delle difficoltà di istruzione e di calcolo, nonostante le circolari n. 10/E del 13.03.2015 e n. 27/E del 16 luglio scorso. In particolare, si dovrà chiarire meglio la questione dei frontalieri, che potrebbe essere affrontata in una terza circolare. Emerge, quindi, chiaramente la necessità di una proroga, che per le associazioni di categoria dovrebbe essere al 31.12.2015, con una finestra allungata al 30.06.2016 ma in questo caso con penalità.
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Voluntary disclosure: forse in arrivo una terza circolare sulla questione frontalieri
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