Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, rispondendo ieri in commissione Finanze alla Camera ad un’interrogazione parlamentare, ha affermato che è in arrivo una norma che consentirà, con una riapertura dei termini, la riscossione della Tari (la nuova tariffa sui rifiuti) anche in quei Comuni dove non sono stati definiti in tempo utile aliquote e parametri. Si ricorda, infatti, che il regolamento Tari andava approvato entro il 30 settembre scorso. A differenza dell’Imu, che in caso di mancata delibera continua a funzionare mediante l’applicazione delle aliquote dell’anno precedente, e della Tasi, per la quale, in assenza della delibera, si applica con l’aliquota standard dell’1 per mille senza detrazioni, per la Tari non esiste alcuna soluzione-paracadute. L’annunciata riapertura dei termini dovrebbe trovare spazio in un decreto legge probabilmente da far confluire nella Legge di stabilità 2015.
FISCO » Tributi Locali e Minori » IUC (Imu - Tasi - Tari)
TARI, probabile riapertura dei termini per le delibere
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- TARI-TEFA: possibile pagare con PagoPa con “multi-beneficiario”
- TEFA 2021: istituiti i codici tributo per il pagamento con F24
- TARI e TEFA: dal 2021 pagamenti con PagoPA
- altri...
Notizie Lavoro
- Rimborsi IMU: in arrivo per posta o con i vaglia
- Tasi prima casa: la sua abrogazione richiede risorse
Normativa
- IMU e TASI 2018: aggiornati i coefficienti per i fabbricati del gruppo D
- 2° rata IMU e TASI 2017: le indicazioni del MEF sulle aliquote da applicare
- Imu e Tasi 2016: aggiornati i coefficienti per gli immobili del gruppo D
- altri...
Speciali
- Nuova IMU 2020: guida al versamento del 16 giugno
- IMU immobili concessi in comodato gratuito ai parenti di primo grado
- TASI: il saldo entro il 16 dicembre 2019
- altri...