Con una nota diffusa nei giorni scorsi, in risposta ad un quesito presentato da un Comune, il ministero dell’Economia e delle finanze ha chiarito alcuni aspetti della disciplina dello split payment, il nuovo regime di scissione dei pagamenti Iva previsto dalla legge di stabilità 2015 per gli acquisti effettuati dalla Pubblica amministrazione, e i controlli ex art. 48 del DPR n. 600/1973 da effettuarsi presso Equitalia. In particolare, ha precisato che i controlli finalizzati alle compensazioni con le cartelle di Equitalia, dopo l’entrata in vigore del regime dello split payment, si effettuano solo quando l’imponibile è superiore a 10mila euro al netto dell’Iva.
FISCO » IVA » Adempimenti Iva
Split payment e riscossione: controlli sui debiti solo per importi netti sopra 10mila euro
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- I beni esenti Covid e la loro esposizione sulla Dichiarazione IVA 2021
- IVA su servizi dei rifugi per donne vittime di violenza: ok esenzione a certe condizioni
- Raccolta rifiuti: spetta la detraibilità IVA al Comune che vende i rifiuti riciclabili
- altri...
Notizie Lavoro
- Nuovi registratori di cassa dal 1 gennaio 2017: pronta la bozza del Provvedimento
- Decreto milleproroghe, contributi Gestione Separata Inps fermi a 27,72% per il 2015
Normativa
- Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto – Dpr 633/72
- Depositi Fiscali e regime IVA per benzina e gasolio: chiarimenti dell’Agenzia
- Distributori automatici: in arrivo lettere di compliance dall’Agenzia
- altri...
Speciali
- Comunicazione vendite on line marketplace anche per il 2021
- Acconto IVA 2020: soggetti obbligati al pagamento e soggetti sospesi
- Nota di variazione Iva e diritto alla detrazione della maggiore Iva
- altri...