Con la risoluzione n. 32/E del 23 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo “2502” e “2503” per consentire il pagamento di sanzioni ed interessi sull’imposta di bollo relativa a libri, registri e altri documenti rilevanti ai fini tributari, in particolare, documenti informatici e alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto. I codici vanno riportati nel modello F24, nella sezione "Erario", in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione, nel campo “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “aaaa”. Si ricorda che l’imposta di bollo relativa ai documenti informatici e alla loro riproduzione deve essere assolta secondo le disposizioni dell’art. 17 del d.lgs. 241/1997 esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando il codice tributo (2501) istituito con la risoluzione n. 106/E del 2 dicembre 2014 .
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Imposta di bollo sui documenti informatici, ecco i codici tributo per sanzione e interessi
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